venerdì 6 luglio 2012

Questa DONNA è il mio personale eroe

Questa DONNA



La traduzione è fino al minuto 3:35

La giornalista: 
Vado a chiedere a questo uomo come ha avuto il cuore di stuprare questa bambina. Dietro quale religione si nasconde?
Stupratore: 
Non ho fatto nulla, mi accusano falsamente
La giornalista: 
Non provi alcuna vergogna? Hai stuprato una bambina di 6 anni. La bambina ha riconosciuto il tuo volto e tu dici che lei mente? Perché racconti bugie? Io so che hai confessato alla polizia che l’hai stuprata. Smettila di mentire ora. Almeno abbi timore di Allah. Dovresti vergognarti di te stesso.
Stupratore: 
Loro mentono
La giornalista 
La gente di Madrasa ti difende. Quando tu avrai i tuoi propri figli accadrà la stessa cosa a loro. Allah ti punirà. Come hai potuto farlo con una bambina di 6 anni? Non potevi trovare qualcun altro? Non c’era qualche donna? Non provi mai vergogna? Perché porti questa barba? Perché porti quel cappello? Perché ti nascondi dietro la religione? Dovresti morire. Dovresti provare vergogna di te stesso. Rapire la figlia di qualcun altro e mascherarti dietro la religione. Ti consideri un pakistano? Ti consideri un musulmano?
L’uomo sulla sinistra della giornalista: 
Lo stupratore continua a negare ogni accusa
La giornalista: 
Quale religione? Tutti voi parlate di religione, la nostra religione insegna a stuprare una bambina di 6 anni? Tu non sei innocente, la ragazzina ti ha riconosciuto. Perché non muori per la vergogna? Forse questo tribunale ti lascerà andare libero ma io so che il tribunale di Allah non ti lascerà andare impunito. Colui che sta lassù certamente farà giustizia. La polizia dovrebbe vergognarsi. Come hai osato offrire 10.000 rupie per farli stare zitti. Sei un bugiardo. La ragazzina ti ha riconosciuto. Vai a dare uno sguardo a sua madre. Hai rovinato la vita di quella bambina. La polizia si deve vergognare.
Il padre della bambina: 
Loro (la polizia) ci hanno offerto del denaro ma lo abbiamo rifiutato.
La giornalista (rivolta al padre della bambina): 
Tua figlia ha riconosciuto questo uomo, giusto?
Il padre della bambina: 
Si, ce lo ha indicato
La giornalista (allo stupratore) 
Ora parla con me
Stupratore 
Non so niente, loro mentono.
La giornalista 
Si certo. Tu sei il solo che andrà in cielo. Noi siamo tutti peccatori qua. Voi gente di Madrasas con le vostre barbe e l’aiuto che date a questo uomo andrete in cielo.
La giornalista 
La pressione del mio sangue è salita, non posso sopportare di stare a guardare quella bambina innocente piangere. Non posso sopportare di stare a sentire il pianto di sua madre. Non riesco a tollerare quello che è successo a questa bambina di 6 anni. Osano offrire 10.000 rupie per il suo dolore e le dicono di tenere la bocca chiusa. Io sollecito il giudice di questo caso come musulmana, come pakistana, come donna per l’amore di Allah, sollecito di dare a questa madre una pronta giustizia, per l’amore di Allah, vi prego. Questa gente continuerà a stuprare bambine. Io non so della giustizia di questo mondo, ma so che quando moriamo Allah ci giudicherà. Questa è la società in cui viviamo, dove dobbiamo portare i nostri figli per metterli in salvo? I nostri politici non fanno nulla, non hanno tempo per la gente. Per amore di Allah io chiedo una giustizia veloce, per favore aiutateci. Non mi fido di questa Corte. Dovete aiutare questo popolo, per favore fate qualcosa

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