domenica 27 maggio 2012

1891 - Due coniugi visitano l'Italia - parte 3


Roma è un luogo di un meraviglioso presente e di grande interesse storico. Le rovine di un passato ormai lontano giacciono tutte intorno, e gli indizi di un irrequieto presente e di un futuro conflitto sono manifesti. I ruderi del suo antico Colosseo, la gloria e la vergogna dell’antica Roma, sono uno straordinario simbolo del suo inglorioso presente  posti dinnanzi al mondo. Gli entusiasti pellegrini dell’ottavo secolo emisero una notevole profezia quando pieni di ammirazione dichiararono : “Quanto a lungo durerà il Colosseo, tanto durerà Roma, quando il Colosseo cadrà, cadrà Roma, e con essa il mondo intero.” Di questa colossale struttura resta in piedi abbastanza per recare testimonianza della crudele barbarie del periodo che corrisponde alla massima gloria dell’impero romano. È una struttura circolare di solida muratura, al cui interno ci sono successive tribune con una capacità a sedere che in origine era di molte migliaia, al centro vi è una ampia arena dove i sanguinari combattimenti di uomini con feroci selvatici animali rallegravano gli occhi dei signori e delle signore romane. A volte le vittime erano dei volontari di fra i propri cittadini, e quando cadevano nella lotta, come di solito accadeva, i loro splendidi funerali nei templi, erano occasione di ulteriori feste per il popolo. A volte erano prigionieri di guerra, talvolta criminali, molti erano martiri cristiani. Con i sentimenti turbati abbiamo camminato tra le tribune e poi giù nell’arena, abbiamo visitato le celle sotterranee dove i criminali erano rinchiusi finché il fatale giorno del loro sanguinario combattimento avrebbe provveduto divertimento e spettacolo alla crudele moltitudine, siamo scesi giù dove venivano rinchiusi in grandi gabbie animali selvatici e affamati. Con un senso di paura e disgusto siamo usciti fuori, e abbiamo ringraziato Dio per la rovina e la desolazione del luogo. Il Colosseo è ora molto in rovina e decadente e i suoi malsicuri ruderi ben rappresentano la decadenza attuale della gloria di Roma. Pio IX, quand'era in vita, fece fare dei lavori di restauro per preservare e puntellare i muri fatiscenti del vecchio Colosseo, rimandandoci alla mente come egli e i suoi successori hanno provato a puntellare il cadente edificio della similmente fatiscente e decadente chiesa di Roma. Ma sia il simbolo che la realtà sono condannati alla completa distruzione e immancabilmente cadranno insieme nell'ultimo grande conflitto, quando tutte le potenze del mondo cadranno, e il nuovo mondo o epoca sarà introdotto. La vecchia massima “Quando cadrà Roma, cadrà il mondo intero”, non sembra così lontana dall'essere vera quando uno capisce che “i nuovi cieli e la nuova terra” fanno riferimento al nuovo ordine di cose sotto il Regno di mille anni di Cristo.

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