Le principali città visitate in Italia sono state
Brindisi, Napoli, Pompei, Roma, Firenze, Venezia e Milano. Sbarcati a Brindisi
dal nostro viaggio attraverso il Mediterraneo da Alessandria d’Egitto, eravamo
in compagnia di un patriarca cattolico romano e di un sacerdote suo subalterno provenienti
da Gerusalemme. Quando i nostri bagagli dovettero essere controllati, e il
patriarca era il primo, abbiamo avuto l’opportunità di vedere come il
funzionario italiano mostra riverenza al sacerdozio. Uno potrebbe pensare che
in Italia la riverenza per il clero spinga i funzionari a trattenersi dall’ordinario controllo a cui altri
viaggiatori sono soggetti, ma al contrario, con maniere burbere e irriverenti i
funzionari incaricati rovesciarono scrupolosamente tutto quello che c’era nel
baule e nelle valige del vecchio uomo, scoprendo infine parecchie bottiglie di
vino e tabacco. Queste cose furono confiscate, e il dignitario brontolando
raccolse il resto degli effetti e poté proseguire. Ma in qualche modo il suo
basso cappello a larghe tese, la lunga veste, insieme al suo tabacco, eccetera,
lo fecero sembrare piuttosto indegno del ruolo di sacerdote che rivestiva. Il controllo
del nostro bagaglio fu molto delicato in confronto. Ci furono fatte delle
domande e gli ufficiali si assicurarono che non avevamo beni soggetti a dazio
con noi. La nostra guida ci spiegò che gli ufficiali considerano la parola degli
stranieri protestanti più fidata di quella dei loro compatrioti cattolici,
specialmente se sono preti. Infatti, ci spiegò anticipatamente che i
nostri bagagli probabilmente non sarebbero stati controllati per niente se non
fossimo stati in compagnia del patriarca, e che con la perquisizione del suo
baule intendevano provare che egli non aveva dichiarato correttamente il suo
contenuto.
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